In
questi ultimi mesi, in questa estate che è stata allo stesso tempo
così bella e così dolorosa per me, sono arrivata alla conclusione
che se c'è una cosa che ci accomuna, che abbiamo provato tutti e che
continuiamo a cercare di conoscere, comprendere e combattere, questa
è proprio la solitudine.
Vi
siete mai chiesti quanti e quali tipi di solitudine esistano? Vi
siete mai accorti che, quando pensiamo alla solitudine, lo facciamo
quasi sempre in eccezione negativa?
Quando
in Accademia della Felicità ci hanno proposto di affrontare proprio
questo tema per il ciclo di incontri di Bookcoaching che avrà inizio
a Torino l'11 ottobre e a Milano il 28 novembre (sì, saremo anche a
Milano!), ho avuto un attimo di titubanza e poi tanti timori. Questo
è un tema triste, un argomento che la gente rifugge, non certo di
evasione, non rischiamo di essere pesanti? pensavo. (La visione
negativa...)
Si
presentava proprio una bella sfida, per questo l'ho accettata, e
quale migliore occasione per esorcizzare la paura della solitudine se
non in compagnia, di un libro e di noi amanti dei libri? Non è
proprio la condivisione l'antidoto migliore?
Dodici
incontri e sei tematiche ci accompagneranno dall'autunno alla
primavera: la solitudine esistenziale e sociale, nella vecchiaia, in
famiglia e in coppia, nella malattia e, per finire, quella per
scelta. Dodici incontri dove avremo modo, attraverso i libri, di
confrontarci e conoscere meglio noi stessi.
Questi i libri che ci guideranno in questo viaggio esplorativo
della solitudine:
Kazuo
Ishiguro “Quel che resta del giorno”
Christopher
Isherwood “Un uomo solo”
Anita
Brookner “Una vita a parte”
David
Leavitt “Ballo di famiglia”
Marco
Peano “L'invenzione della madre”
Richard
Yeats “Revolutionary Road”
Domenico
Starnone “Lacci”
Sylvain
Tesson “Nelle foreste siberiane”
QUI
tutte le informazioni sul Bookcoaching a Torino e QUI quelle sugli
incontri di Milano e QUI la nostra pagina Facebook, veniteci a trovare!
"Leggiamo per sapere che non siamo soli"
Quand'è
l'ultima volta che vi siete sentiti soli? Avete voglia di
raccontarmelo?
Il 28 novembre pare lontano anni luce, ma me lo segno. Bel tema, ho un sacco da dire.
RispondiEliminaSandra, sarei davvero felicissima tu riuscissi a venire!
EliminaE' un tema molto interessante, ma abito parecchio lontano e il 28 è un lunedì...peccato. Mi piacerebbe partecipare a questi incontri, ma credo proprio che non ce la farò. Grazie comunque per informarci di queste iniziative. claudiag
RispondiEliminaPeccato! Chissà, magari prima o poi avremo comunque occasione di incontrarci.
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