Mi
domando se sono l'unica che propone qualcosa alla figlia per poi
essere assalita, in modo violento, dai dubbi subito dopo. Qualche
settimana fa, in occasione di una fiera importante che si tiene ogni
anno nella nostra cittadina di provincia, sono arrivate le giostre.
Io:
Che bello! Andiamoci! VV ci vuoi andare?
VV:
Si!
Marito
con sguardo perplesso: Sei sicura?
Io
ed il mio entusiasmo partiamo a rotta di collo, per poi smorzarci in
modo inversamente proporzionale all'aumentare del caos e della folla.
Sguardi ansiosi incominciano a dirigersi verso la creatura seduta
serafica nel passeggino che non sembra, per ora, lanciare messaggi di
disagio. Superata indenni la casa infestata dagli spiriti (impegnati
in un rave, aggiungerei io, visto i decibel) giungiamo davanti alle
catenelle; un'altalena un po' più grossa, che sarà mai, pensa la
sottoscritta. Dopo aver chiesto dalle mille alle due mila volte a VV
se voleva salirci, se era proprio sicura e prima di sentirci
rispondere sdegnata: «Cosa
siamo venuti a fare, altrimenti?»,
compriamo il biglietto, non prima che la madre ansiosa abbia chiesto
alla cassa se c'era un limite d'età.
Io,
ad ogni giro, rivolgendomi anche al marito: Ciao Patata! Ciaooo! E'
seria. Perché è così seria? Non le piace. Ciao Patata! Ciaooo!
Oddio, forse sta male. Guarda quanto è seria. Ciao Patata! Ciaooo!
Ti sembra pallida? Forse le gira la testa. Adesso vomita. Ciao
Patataaa! Ciaooo!
Grazie
al cielo, l'agonia della sottoscritta ha un termine, VV si dichiara
contenta e io mi astengo dall'indagare sul perché non sorridesse.
Proseguiamo il nostro giro all'interno del luna park, facendo finta
di non notare il sempre maggiore interesse di VV verso una specie di
polipo gigante che fa girare in modo spaventoso delle navicelle.
Scorgiamo il bruco mela e di nuovo partono le indagini per capire se
la creature ci vuole andare e se è proprio sicura. Sicura, sicura,
sicura? Con un «Scordatelo» si decide che sarà la sottoscritta ad
accompagnare VV sulla simpatica larva. Nel caso ve lo steste
domandando, non c'è un limite d'età...
Io:
Ecco che partiamo, evviva! Una bella salita, una bella curva, ora
pren... prendiamo ve...velocità e poi... poi una bella
discesaaaa-aaa!!!
Spaventata
a morte rivolgo lo sguardo verso VV aspettandomi una maschera del
terrore e contemporaneamente domandandomi come fermare la giostra,
invece lei è lì, serafica, che ride a squarcia gola. Tre giri, mi
ripeto, il bimbo in coda vicino a noi mi ha detto che dura solo tre
giri; per fortuna dico io, affidandomi alla matematica. «Ancora»
dice VV, quando quella macchina della tortura mascherata da larva si
ferma. «No, amore, avevamo detto solo un giro» le rispondo
aggrappandomi alla preziosa e inconfutabile lezione del sapersi
accontentare. «Un'altra volta», le prometto, e intanto penso tra me
e me: «Quando sarai più grande. E potrai venirci da sola, in questo
inferno. Fino ad allora, andrà benissimo la carrozza di
Cenerentola».
Fantastico, ne vengo fuori con un:
RispondiElimina- sguardo perplesso
- scordatelo
pensavo peggio.....ahah
Comunque a parte gli scherzi, per fortuna che ha preso da te e si lancia in qualsiasi nuova avventura con lo spirito e lo sguardo da "Giovane Esploratrice".
La VV si è divertita come una pazza e, pensandoci bene, lo sguardo da esploratore ce lo avevo anche io: ma che flora e fauna ci trovi al Luna Park?
Silvio
Tra quella flora e fauna c'eravamo anche noi... :-P
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