Lo
scorso fine settimana si è svolta a Torino la manifestazione
“Portici di carta”. Giunta alla nona edizione, è uno degli
appuntamenti irrinunciabili di inizio autunno. Per un intero
week-end, i portici di via Roma, piazza San Carlo e piazza Carlo
Felice si trasformano in una libreria lunga oltre due chilometri,
ospitando più di cento
librai, bouquinistes e piccoli editori. Un'occasione
non solo per immergersi nei libri ma anche per conoscere le numerose
librerie e i librai che popolano tutta Torino e non sempre si ha
l'occasione di visitare.
Vi
era anche la possibilità di partecipare a cinque itinerari a
piedi, di cui uno dedicato ai più
piccoli, per scoprire il capoluogo che ha ispirato
tanti scrittori e pagine indimenticabili. All'interno dell'oratorio
San Filippo, inoltre, le letture e gli incontri erano dedicati ai
piccoli e piccolissimi e nel pomeriggio di sabato c'era in programma
il teatro dei burattini, con la rappresentazione della favola “Le
penne dell'orco” di Italo Calvino. Vi abbiamo portato VV,
consapevoli che forse è ancora troppo piccola per uno spettacolo del
genere; intimorita infatti alla comparsa delle marionette, quando è
stato il turno dell'orco siamo dovuti scappare via. Tutt'ora, in
alcuni momenti della giornata, mi ricorda che «il
mostro verde non mi piace».
La mia piccola bimba sensibile...
E'
stata una piacevole giornata all'insegna dei libri, salutata dal sole dopo un
inizio un po' grigio, sempre contenti di
passeggiare per le vie della nostra bellissima città.
che bello!
RispondiEliminaTranquilla, quella sensibilità sarà la stessa che le farà apprezzare anche il fatto di averlo conosciuto anche per un attimo, quel mostro verde. Le emozioni sono tutte tutte importanti! :)
Lo so, le emozioni sono importante e non voglio che VV le rifugga, vorrei solo riuscire ad aiutarla a viverle meglio. Imparerò anche questo, grazie a lei.
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