Legge
tristezza nei miei post Sandra, tanta. Mi sono stupita quando ho
letto il suo commento e mi sono interrogata a fondo: possibile che
dalle mie parole traspaia questo sentimento? E che io non me ne renda
conto? Possibile, certo, l'inconscio tira brutti scherzi.
Se
così fosse, però, sono contenta di non accorgermene perché per la
prima volta, nonostante tutto, le preoccupazioni, le incognite, le
aspettative, le paure, sto riuscendo a tenerle a bada. «Chissà
che cosa mi riserverà la vita»,
mi dico, quando mi sento mancare il respiro e grazie a una frase così
semplice, il volo della monetina non mi sta facendo paura anzi, mi
incuriosisce. Sono curiosa di vedere da quale faccia cadrà. Sono
consapevole che quello che è in ballo non è una questione di vita o
di morte ma, prima, tutto lo diventava: l'incognita era davvero un
mostro pronto a divorarmi, il più piccolo contrattempo era presagio
di fallimento, il futuro era sempre buio.
Ora
mi dico che, vada come vada, la mia vita non cambierà, è già bella
così. Certo che spero che vada bene, visto l'investimento enorme che
sto facendo, e certo che spero di avere quel di più, ma non posso
essere io a decidere da che parte cadrà la monetina. Lo deciderà la
vita.
Non
sono ingenua, i momenti bui ci saranno, mi conosco bene, continuerò
ad arrabbiarmi, ad usare mio marito come pungiball e lui a non
mostrarmi il fianco, facendomi arrabbiare ancora di più, continuerò
ad essere insoddisfatta, a voler fare di più e a pensare di non
riuscire a fare mai abbastanza. Ma finalmente, guardando il volo
della monetina, riesco a vedere anche l'altra faccia. Quella bella.
Cadrà
la monetina. Deciderà la vita. Ma ci saranno tanti altri voli e io
non voglio perdermene nessuno, belli e brutti.
Morire di sicuro è più riposante che vivere. Ma vivere è bello. Anche solo per un istante.Soprattutto per un istante.Daria Bignardi
Il
tempo di un volo di una monetina.
(Roma
2006. Visto cosa sono andata a pescare, amore mio?!)
Allora è occhei, ne sono felice. Sandra
RispondiEliminaSi, è occhei. :-) Grazie ancora per avermi ispirato questa riflessione.
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