Quelli per cui il mondo non basta: i poeti, i filosofi e tutti i lettori di libri.Joubert
Domenica
è iniziata ufficialmente l'estate, tempo di incominciare a pensare
alle vacanze e alle letture da portare con noi in valigia.
La
scorsa settimana ho già avuto la fortuna di trascorrerla al mare e a
farmi compagnia è venuto un bel tomo; ma non è di lui che vi voglio
parlare piuttosto di come ne sono venuta in possesso.
Scambio!
Ebbene sì, grazie ad Instagram sono venuta a conoscenza di
“AccioBooks”, uno sito dedicato proprio allo scambio di libri.
Dopo essermi iscritta e aver valutato quali libri proporre per un
eventuale scambio, poche settimane fa ho preso coraggio e ora sono
già al mio secondo baratto. Il mio timore iniziale di veder svanire
i libri nei meandri delle poste è stato cancellato in un battito di
ciglia: dopo un breve scambio di mail con le proprietarie, entrambi i
libri sono arrivati dopo solo due o tre giorni dalla spedizione con
piego di libri e altrettanto ci hanno impiegato i miei.
Chi
meglio dell'ideatrice in persona poteva raccontare di questa bella
iniziativa? L'ho contattata ed ecco che cosa mi ha raccontato:
Sono Gloria, una venticinquenne della provincia di Milano, grafica editoriale e pubblicitaria. L'idea di AccioBooks è arrivata come un flash improvviso, di quelli che capitano a tutti, ma che di solito vengono accantonati perché bollati come "troppo difficili da realizzare".Praticavo lo scambio di libri da qualche anno, tramite alcuni social reading che non offrivano direttamente il servizio di book-sharing ma i cui utenti si erano 'organizzati' per effettuarlo comunque - e improvvisamente mi ha colpito il fatto che non esistesse un sito dedicato a questa pratica utilissima, che permette di ottenere libri in maniera praticamente gratuita, semplicemente dando in cambio libri che non ci sono piaciuti o non ci interessano più. E così ho deciso di colmare la lacuna.Ho iniziato a lavorare ad AccioBooks un anno fa, ma il sito è on-line da ottobre 2014. L'ideazione del sito è mia, come la veste grafica, invece mi sono appoggiata ad una web-agency per la programmazione.
Qui
di seguito la filosofia del sito:
Che
cosa aspettate ad iscrivervi e a liberare i libri che languono
sui vostri scaffali? Se mi cercate mi trovate come “leparoleverranno”.
AccioBooks
→ Sito
→
Facebook
In
ultimo ma non meno importante, Gloria mi ha chiesto di lanciare un
appello:
Siamo alla ricerca di collaboratori! Cerchiamo ragazzi/ragazze laureandi o neo-laureati in web marketing, comunicazione digitale, economia o simili, residenti nelle province di Milano, Como o Monza Brianza che amino i libri e abbiano voglia di collaborare con la nostra start-up!
Spargete
la voce e in bocca al lupo.
Non preoccuparti: la posta è troppo impagnata a perdere i miei di libri e i vari scambi a cui ho partecipato sono finiti in un buco nero per cui a volte, non so neppure se è stato spedito. Mi spiace, bellissima iniziativa, ma troppe sparizioni mi inducono a dire no. Bacione Sandra
RispondiEliminaRicordavo delle tue sfortunate vicissitudini. Sarebbe bello queste cose non accadessero mai, ma temo che anche i migliori (mi viene in mente la famosa e insuperabile posta inglese) alle volte sbaglino. Questo non basta a farmi passare la voglia e il piacere di spedire e ricevere lettere, cartoline e ora libri. Mi illudo che, se mai accadrà, non siano andati persi, ma incontro al loro destino.
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