Il
tempo non ci ha fermati, anche se ce l'ha messa davvero tutta e non
sembra intenzionato ad arrendersi. Maggio è stato un mese molto
ricco di impegni, uscite, scoperte ed avventure e posso dire di
essermelo davvero goduto, nonostante la pioggia quasi perenne.
(Ormai siamo naturalizzate inglesi: la pioggia non ci ferma)
Ad
inizio mese ho partecipato a una presentazione di un libro insolita:
“A cena con le scrittrici”. Ma l'aspettavo un po' diversa, perché
immaginavo proprio di sedere a tavola con alcune delle autrice della
raccolta di racconti “Brave con la lingua. Come il linguaggio
determina la vita delle donne” pubblicato da Autori Riuniti; invece
si è prima tenuta una presentazione e poi ha avuto luogo la cena a
buffet. Purtroppo non sono riuscita a superare la solita ritrosia e
timidezza che mi prende in queste situazioni dove non conosco nessuno
e così, sebbene la presentazione sia stata interessante, è
risultata in un'occasione mancata. Colpa mia.
Come
non menzionare il Salone del Libro di Torino? Sembrava impossibile
superare l'enorme successo dello scorso anno e invece i numeri sono
stati da capogiro: vi dico solo che nella giornata di sabato ad un
certo punto hanno dovuto bloccare gli ingressi perché si era
raggiunta la capienza massima del Lingotto. Nonostante questo, le
voci di crisi, problemi economici, accordi che non funzionano
continuano ad oscurare il cielo e le sorti del Salone sono sempre
incerte. Questo mi dispiace molto e ci sono stata così male al punto
che ultimamente sto prendendo un po' le distanze dalla macchina
infernale che è l'editoria per tornare al mio primo amore: il libro
e la lettura.
Quale
migliore occasione per coltivare questo amore di un corso sul
racconto americano? Potevo forse rifiutare quando mio marito mi ha
proposto come regalo di compleanno, in anticipo, il corso “Told in
the USA” tenuto niente po po di meno che da La McMusa, alias Marta
Ciccolari Micaldi? Se non la conoscete vi invito a visitare la sua
pagina Facebook e se siete appassionati di cultura e letteratura
americana non potete non iscrivervi alla sua
newsletter. Poi organizza viaggi da sogno, chissà che un giorno non
riesca a prendervi parte... Marito???
(Da bravi turisti, compriamo cartoline, anche di Torino)
Abbiamo
approfittato di tutte le volte che si diradavano le nuvole per stare
all'aria aperta, goderci i caldi raggi del sole e il pieno rigoglio
della natura in primavera. Abbiamo espresso desideri con le prime
fragole, le ciliegie, il melone, l'anguria (ma quanto è buona la
frutta di questo periodo?!) e anche in posti che non conoscevamo di
Torino. E forse non c'è cosa più bella di scoprire e riscoprire la
città in cui si abita.
(Ecco una cosa che ho imparato durante il Safari Urbano: non esiste solo il toro a Torino per esprimere i desideri, c'è anche Cristoforo Colombo, solo che è meno conosciuto e più nascosto)
E
tornare a sognare.
Vado a sbirciare la pagina Facebook che suggerisci, non conosco McMusa ma mi hai mooolto incuriosito.
RispondiEliminaAh, e buon giugno!
Grazie, anche a te!
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