All'università
avevo scelto l'indirizzo letterario culturale; non avevo proseguito
gli studi pensando a una futura professione (altrimenti mi sarei
iscritta a ingegneria), non volevo imparare un lavoro: a me piaceva
leggere, mi piacevano i libri, ero incuriosita dagli scrittori e
dallo scrivere, volevo sguazzare in quelle acque e avevo bisogno di
qualcuno che mi insegnasse a nuotare. Non mi sono mai pentita di
questa mia scelta e, in fin dei conti, non è neanche vero che non
mi abbia aiutato a portare del cibo in tavola e a pagare le bollette.
Ma non è di lavoro che voglio parlare.
Quello
di cui voglio scrivere è di nuoto, di stili e di acque: nella
lettura e nella cultura sono infiniti, tanti quanti sono gli
scrittori, si mischiano, si confondo, si fondono, in una coreografia
sempre nuova e diversa all'interno di mari, fiumi, laghi e torrenti.
Avrete intuito che potrei passare intere giornate solo a leggere,
studiare, interrogarmi e cercare risposte ma, come in molte cose,
farlo in compagnia e con persone competenti è decisamente meglio e
più fruttuoso.
Marta
Ciccolari Micaldi, aka La McMusa, la seguo da un po', non ricordo di
preciso da quanto e come ne sono venuta a conoscenza, credo
attraverso Instagram e da lì mi sono iscritta alla sua newsletter,
leggo il blog e ho sempre accarezzato l'idea di iscrivermi a uno dei
suoi corsi sulla letteratura americana, per non parlare del sogno di
diventare anch'io un BookRider, uno dei fortunati partecipanti ai suoi viaggi on the road. (QUI trovate tutte le informazioni su
di lei e il suo lavoro)
Perché
non l'ho fatto prima? Le risposte possono essere le più svariate:
dal non avere il tempo per prendersi questo impegno, dal sentirsi
intimiditi e impreparati (penso sempre a quelli che riordinano casa e
la puliscono prima dell'arrivo della signora della pulizia per paura
del suo giudizio), dal prezzo che mi rendo conto non essere economico
(la soluzione regalo di compleanno e/o Natale con me sta
funzionando), fino ad arrivare al senso, al perché lo si fa e a
quello che ti rimane in mano.
Non è un corso di aggiornamento che ti fornisce competenze in più
per svolgere al meglio la tua professione; no, non è sufficiente
frequentarlo per diventare più intelligenti e no, ora non so tutto
della letteratura americana.
La
McMusa è una insegnante, ti mostra la strada, o l'acqua se vogliamo
ritornare alla metafora che ho utilizzato all'inizio. Ti fornisce
alcuni strumenti, si immerge con te durante il corso, ti fa vedere
come muoverti, ti fa notare la superficie, le onde, le increspature,
o la calma piatta, ti fa rivolgere lo sguardo verso le profondità o
all'orizzonte, ti fa notare le diverse sfumature dell'acqua, dov'è
la riva, la natura che la circonda, i profumi che percepisci
nell'aria. Poi però sei tu che devi nuotare.
Per
guidarti utilizza i libri, ovviamente, ma non solo: film, interviste,
articoli di giornali, fotografie, aneddoti perché La McMusa non ha
mai smesso di andare in America ed è aggiornatissima. Non ultimo, il
confronto con i partecipanti al corso, che per mia somma fortuna
avevano già in precedenza frequentato altri cicli o, addirittura,
partecipato a uno o più viaggi, così da avere molta più esperienza
e competenza di me e non si può che trarne vantaggio da tutto
questo. Non devi avere nessuna competenza antecedente, solo la voglia
di leggere il materiale che lei ti fornisce in anticipo, che non è
mai troppo, e poi superare l'eventuale imbarazzo di condividere le
tue impressioni con il gruppo. Non c'è giudizio, non c'è nessuna
prova da superare, non c'è giusto o sbagliato; attorno a te ci sono
persone che condividono lo stesso tuo amore per la lettura e vogliono
semplicemente imparare qualcosa in più. E impararlo bene.
Ecco
perché continuare a frequentare questo tipo di corsi anche se ho già
studiato all'università, dove dovrei aver già acquisito un metodo.
Perché, perdonatemi l'ovvietà, non si dovrebbe mai smettere di
interrogarsi, di cercare risposte, di osservare con occhi che non
sono tuoi, di essere curiosi. Perché è divertente! E voglio
continuare a nuotare.
(Logo
di Nicole Osella e foto di Elena Datrino)
Cara Francesca,
RispondiEliminati ringrazio tantissimo per queste parole e per aver deciso di nuotare con me. La metafora dell'acqua mi è molto affine e non sai che piacere sapere che in questo grande oceano che è la letteratura adesso sguazziamo in reciproca compagnia.
Ti aspetto on the road, ovunque sarà!
Grazie di cuore,
Marta
Grazie a te!
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