C'è una tradizione a Marbacka, che quando si va a dormire la Vigilia di Natale si ha il permesso di avvicinare un tavolino al letto, metterci sopra una candela e poi leggere finché si vuole. Questa è la più grande di tutte le gioie di Natale. Non c'è niente di più bello che starsene lì sdraiati con un bel libro avuto in regalo, un libro nuovo che non si è ancora mai visto e che nessun altro in casa conosce, e sapere che si può leggere pagina dopo pagina finché si riesce a stare svegli.
Quest'anno,
durante le feste di Natale, mi sono fatta un regalo. Era un'idea che
avevo già avuto l'anno scorso ma non mi ero risolta a decidere in
tempo che libro comprare; nulla di originale se non la decisione di
leggere qualcosa in tema natalizio. Ebbene, ho scelto che a tenermi
compagnia la vigilia e i giorni seguenti e ad aiutarmi a sentire
ancora di più l'atmosfera fosse “Il libro di Natale” di Selma
Lagerlöf. Un piccolo libro
di racconti, di poco più di cento pagine, ma ricco e pieno di quello
che cercavo: neve, pasti consumati in compagnia, feste e tradizioni,
regali, storie e leggende, candele e caldi fuochi.
Questo
libro è stata anche l'occasione per leggere per la prima volta una
pubblicazione di Iperborea, casa editrice che conosco molto bene ma
non avevo mai conosciuto di persona, e per incontrare anche
un'autrice a me completamente sconosciuta ma insignita nel 1909 del
Premio Nobel. Semplice e suggestivo, lo consiglio anche per bambini
in età scolare e ragazzini, qualcosa di diverso che non il solito
Dickens, per scoprire luoghi, tradizioni e leggende lontani da
noi e dalle nostre usanze.
Rimanendo
in ambito libri a tema natalizio, a mia madre ho regalato “Natale a Torino. Quattordici racconti d'autore”. Non l'ho letto e quindi non
posso esprimere un giudizio; ad attirarmi però sono state due cose:
che fossero racconti ambientati nella mia città, che io amo tanto, e
che a pubblicarli fosse Neos Edizioni, una piccola casa editrice di
Rivoli, la cittadina di provincia dove vivo. Sono contenta, con il
mio acquisto, di aver dato un contributo a una piccola realtà
culturale e mi auguro, e mi impegno, a farlo più spesso in futuro.
E
voi, avete letto qualcosa a tema natalizio durante le feste?
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