Avevo
scritto un altro post. Pieno di tristezza, rabbia, disperazione,
confusione, paura. Tutti sentimenti che sto provando in questo
periodo. Solo che pensandoci bene, non ho trovato il motivo di
pubblicarlo. Non facendolo non le nego, queste sensazioni, sono vive
e ben presenti in me, le riconosco. Ma perché lasciarle qui, per
giorni e giorni, per sempre? Chi potrebbe giovarne? Certo, ci
potrebbe essere un attimo di comunione, un cenno di riconoscimento,
una scintilla di empatia. La pietà no, quella non la voglio.
Succede
però che quando sono troppo dentro le cose, io non le veda bene, io
non riesca a dirle, tanto meno a scriverle. Sono però molto brava a
leggerle.
Continuerò
ad essere assente ancora per un po'. Vi lascio così:
La vita – è il solo modoper coprirsi di foglie,prendere fiato sulla sabbia,sollevarsi sulle ali;
essere un cane,o carezzarlo sul suo pelo caldo;
distinguere il doloreda tutto ciò che dolore non è;
stare dentro gli eventi,dileguarsi nelle vedute,cercare il più piccolo errore.
Un'occasione eccezionaleper ricordare per un attimodi che si è parlatoa luce spenta;
e almeno per una voltainciampare in una pietra,bagnarsi in qualche pioggia,perdere le chiavi tra l'erba;e seguire con gli occhi una scintilla nel vento;
e persistere nel non saperequalcosa d'importante.
Wisława Szymborska
Nessun commento:
Posta un commento