La
primavera si è fatta attendere, poi ha deciso di non venire e di
cedere il passo all'estate: non ci sono più le mezze stagioni non è
un modo di dire, è una certezza. Forse dovremmo proprio rivedere il
termine stagione... Guardiamo il lato positivo, l'armadio si
può limitare a contenerne due: l'inverno e l'estate, per tutto il
resto è un barcamenarsi tra un aggiungi uno strato, togli uno
strato.
Sorvoliamo
sulla pioggia, noi l'abbiamo combattuta brandendo alta la tessera
musei fino a quando qualcuno alla domanda “Cosa ti piacerebbe fare
questo weekend, VV?” ha risposto: “Niente mostre e niente
castelli”. Grazie al cielo è coinciso con il ritorno del sole e
così abbiamo inaugurato una delle cose che più ci piace fare con la
bella stagione: pranzare all'aperto, unito a un giro al mercato
dell'antiquariato del Balon per la mamma mentre qualcuno si godeva i
giardinetti scortata dal santo papà.
(L'immancabile quaderno da colorare per le attese e i tempi morti durante i pasti fuori)
Maggio
non poteva che essere il mese del Salone del Libro, la rivincita mi
verrebbe da aggiungere. Quei giorni per me sono stati un turbinio di
emozioni. Ho ospitato per la prima volta una persona che non era un
parente, con tutti i timori annessi e connessi: è abbastanza in
ordine, pulito, sarà a suo agio, ci troveremo bene, le piacerà la
casa, noi, il cibo, le lenzuola, gli asciugamani, chissà il buco
dell'azoto... Insomma, quante paranoie in anticipo che uno si fa. Ed
ero consapevole che me le sarei fatte e consapevolmente ho voluto
impormi questa sfida: ospitare qualcuno che non hai mai visto prima
di persona è come viaggiare, è come far entrare a casa tua un
pezzetto di mondo ed è un'esperienza che vale la pena di tutte
quelle paranoie, è un'esperienza che voglio regalare a me e alla mia
famiglia. Quindi tenete drizzate le orecchie, perché voglio
sicuramente ripeterla e qualcuno tra voi potrebbe avere la fortuna di
vedermi in pigiama e so che morite dalla voglia di farlo...
(I miei acquisti al Salone del Libro. Manca il turineisa "Un'imprecisa cosa felice" di Silvia Greco)
Come
non nominare l'emozione della prima volta di una presentazione di un
libro in ambito del Salone Off? Tante pacche sulle spalle a me e alla
mia collega Flavia Ingrosso, oltre a un grazie speciale a Davide
della Libreria Pantaleon che ci ha ospitato e a Simona Binni,
l'autrice, incantatrice di grandi e piccini con i suoi disegni.
Chi
l'avrebbe detto che avrei concluso questo mese con un bagno nel mare
e riabbracciando una cara amica di infanzia, la più longeva che ho:
ben 28 anni di amicizia e un filo che non si è mai spezzato,
nonostante la lontananza (lei è inglese e vive a Londra), in comune
tante cose, oltre al nome, e la magia ad ogni incontro di sentirci
come se ci fossimo salutate solo il giorno prima.
Il
mio profumo dell'estate.
Adesso
è il turno di giugno, mese che da quattro (!) anni a questa parte, è
tutto SUO.
In pigiama sei elegantissima e la tua ospitalità è stata splendida. Mi sono sentita a casa, coccolata e avvolta dal vostro caloroso abbraccio.
RispondiEliminaGrazie di cuore ancora...
Francesca
Grazie a te per essere venuta! Sono felice che tu ti sia sentita come a casa, era il mio obiettivo.
EliminaAnche per me quello è stato il profumo dell'estate per alcuni anni. Poi l'ho abbondato, ma questa'anno quasi quasi...
RispondiEliminaComunque VV è un mix perfetto di tutti e due *.*
Alice
Sì, VV è un mix perfetto, nel bene e nel male... ahahah!
EliminaSono sicura che sarai stata una padrona di casa attenta e premurosa, e da te si stia benissimo. Quindi hai conosciuto Silvia Greco? Potevamo andare insieme da H, che stupida a non avertelo proposto!
RispondiEliminaSulla quasi totale assenza della primavera hai davvero ragione, per cui in effetti certi abiti non sono necessari, peccato perché alcuni capi miei mi piacciono molto. Bel post, sai? Mi ha trasmesso tanto di te e tanta fiducia. Continua così. Un bacione
Sandra
Non ci ho pensato neanch'io, a dir la verità. Purtroppo non sono riuscita ad andare alla presentazione del libro e quando sono passata allo stand, l'autrice non c'era. Pazienza, la conoscerò attraverso le sue parole...
EliminaSono contenta il post ti sia piaciuto! Bacioni.
Non so perché ma sono commossa. E il solo modo per superare questo groppo alla gola e condividerlo con chi me lo ha regalato. Un abbraccio
RispondiEliminaMa grazie! Ricambio l'abbraccio, anonima...
EliminaAUGURI VIVI! Sandra
RispondiEliminaGrazie mille Sandra!
EliminaMa quanto è bella la foto di te e VV insieme?
RispondiEliminaPer quanto forse un po' stanco, il tuo sorriso dona serenità.
E' sempre un piacere leggerti.
MI spiace non riuscire a commentare sempre... ma come vedi procedo all'inverso, come al mio solito. ; )
E' vero, sono abbastanza serena. E' sempre un piacere ricevere i tuoi commenti, grazie!
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