lunedì 1 maggio 2017

La vita, ultimamente 22


E' primavera, svegliatevi bambine... aprile fa il rubacuor” cantava Claudio Villa. Quanta voglia di svegliarsi c'è da queste parti!


A partire dal corpo, che non vedeva l'ora di scrollarsi di dosso il freddo invernale, di alleggerirsi dagli abiti pesanti e rinnovarsi, dentro e fuori. Per scacciare la patina di grigio e la stanchezza, sto usando questo siero e mi sto trovando molto bene, vedo l'effetto già appena indossato; per aiutare il mio corpo mi sto sforzando di bere molto e di farmi una tisana almeno una volta al giorno: alterno tra depurativa, drenante, antiossidante, finocchio, camomilla e tante altre varietà che ho scovato al supermercato.


Con le belle giornate e il caldo mi sto regalando anche lunghe passeggiate, cerco di mantenere un ritmo sostenuto (con la speranza di riprendere a correre quanto prima), ma approfitto anche per fermarmi ed ammirare la natura che si sta risvegliando (ciao mindfullness!). La bella stagione vuole anche dire gite fuori porta, fiere, mercatini e tempo all'aperto passato insieme alle persone che più amo.


Abbiamo anche rinnovato la tessera musei e nei giorni di pioggia ne abbiamo approfittato per rifugiarci tra l'arte. In contemporanea al Museo di Arte Contemporanea presso il Castello di Rivoli (dove abito) e alla GAM, Museo di Arte Moderna di Torino, è in corso la mostra “L'emozione dei colori nell'arte”. VV è più grande e più consapevole e, se da una parte la cosa mi preoccupa perché essendo molto sensibile ho timore che alcune cose possano impressionarla, dall'altra è sempre più partecipe, commenta, esprime i suoi apprezzamenti, fa domande ed è curiosa. Non sono un'esperta d'arte ma tenendoci molto alla comunicazione, sono felice di esplorare tutte le sue possibili forme e lo sono ancora di più quando VV mi chiede di ritornare a vedere una mostra.


Le mie letture sono quasi tutte dedicate al bookcoaching e al nuovo ciclo in corso a Milano, ma per fortuna riesco ancora a dedicarmi degli spazi tutti per me. In questo ultimo mese ho letto due libri che mi hanno, ognuno a modo proprio, molto colpita e fatta riflettere sul rapporto madre e figlia e su quello con le persone che fanno parte della nostra famiglia. “Mi chiamo Lucy Barton” di Elizabeth Strout mi ha insegnato l'importanza del perdono e “I miei piccoli dispiaceri” di Miriam Toews mi ha spinta a domandarmi quanto siamo disposti a lasciare libere le persone che amiamo, anche se questo significa lasciarli andare.

E voi, come avete trascorso queste prime settimane di primavera?

5 commenti:

  1. Che belle foto! Noi siamo stati molto fortunati con 2 vacanze ad aprile.
    Il tempo oggi è novembrino, non tutti lo ricorderanno ma fu così anche lo scorso anno il 1 maggio. Si avvicina il salone di Torino, stiamo progettando la consueta visita.
    Un bacione Sandra

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    1. Anche qui tempo novembrino, la primavera si sta facendo proprio desiderare...
      Sandra, ma allora ci riabbiacciamo al Salone??? Che gioia! Fammi sapere il giorno in cui verrai, mi raccomando!

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    2. Certo che sì! Sandra
      ps. poi ora che faccio il part time altro che andare in giro dalle amiche... :D tra fare la zia e scrivere sono più incasinata di prima, anche se con cose più piacevoli per cui benone, non mi sto lamentando. Ma sono venuta meno a tutti i buoni propositi/promesse di visite alle amiche come te. Scusami.
      Un bacione Sandra

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  2. L'idea che ci si fa è che siate sempre in movimento: che bello!
    Vi invidio i musei e le gite fuori porta!

    Io mi sento un po' reclusa ultimamente ma non mi lamento troppo: in fondo dedico del tempo alla mia mamma e va bene così.
    Per il resto mi sono lasciata trasportare e frastornare da una serie di gialli svedesi (se ti alzi alle 05.30, alle 23.00 hai bisogno di letture easy easy easy), studio un po' argomenti folli (alle 05.30), lavoro come un ciuco, guardo i miei fiori e compro casa...

    Confido nell'avvento dell'estate! ;-)

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    1. Non sono appassionata di gialli ma mio fratello sì, fammi sapere di quali si tratta e se meritano che magari ci scappa un regalo, a giugno c'è il suo compleanno.
      Cosa studi di bello? Molto curiosa e grande rispetto per chi ha la forza di svegliarsi presto per farlo!
      Comprare casa è sempre molto entusiasmante: cambiamento, novità...
      Mi dispiace per la tua mamma, spero non sia nulla di grave.
      I tuoi fiori li ammiro anch'io, su Instagram! ;-)
      Ti abbraccio forte.

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