“E'
primavera, svegliatevi bambine... aprile fa il rubacuor” cantava
Claudio Villa. Quanta voglia di svegliarsi c'è da queste parti!
A
partire dal corpo, che non vedeva l'ora di scrollarsi di dosso il
freddo invernale, di alleggerirsi dagli abiti pesanti e rinnovarsi,
dentro e fuori. Per scacciare la patina di grigio e la stanchezza,
sto usando questo siero e mi sto trovando molto bene, vedo l'effetto
già appena indossato; per
aiutare il mio corpo mi sto sforzando di bere molto e di farmi una
tisana almeno una volta al giorno: alterno tra depurativa, drenante,
antiossidante, finocchio, camomilla e tante altre varietà che ho
scovato al supermercato.
Con
le belle giornate e il caldo mi
sto regalando anche lunghe passeggiate, cerco di mantenere un ritmo
sostenuto (con la speranza di riprendere a correre quanto prima), ma
approfitto anche per fermarmi ed ammirare la natura che si sta
risvegliando (ciao mindfullness!). La bella stagione vuole anche dire
gite fuori porta, fiere, mercatini e tempo all'aperto passato insieme
alle persone che più amo.
Abbiamo
anche rinnovato la tessera musei e nei giorni di pioggia ne abbiamo
approfittato per rifugiarci tra l'arte. In contemporanea al Museo di
Arte Contemporanea presso il Castello di Rivoli (dove abito) e alla
GAM, Museo di Arte Moderna di Torino, è in corso la mostra
“L'emozione dei colori nell'arte”. VV è più grande e più
consapevole e, se da una parte la cosa mi preoccupa perché essendo
molto sensibile ho timore che alcune cose possano impressionarla,
dall'altra è sempre più partecipe, commenta, esprime i suoi
apprezzamenti, fa domande ed è curiosa. Non sono un'esperta d'arte
ma tenendoci molto alla comunicazione, sono felice di esplorare tutte
le sue possibili forme e lo sono ancora di più quando VV mi chiede
di ritornare a vedere una mostra.
Le
mie letture sono quasi tutte dedicate al bookcoaching e al nuovo ciclo in corso a Milano, ma per fortuna riesco ancora a dedicarmi
degli spazi tutti per me.
In questo ultimo mese ho letto due libri che mi hanno, ognuno a modo
proprio, molto colpita e fatta riflettere sul rapporto madre e figlia
e su quello con le persone che fanno parte della nostra famiglia. “Mi
chiamo Lucy Barton” di Elizabeth Strout mi ha insegnato
l'importanza del perdono e “I miei piccoli dispiaceri” di Miriam
Toews mi ha spinta a domandarmi quanto siamo disposti a lasciare
libere le persone che amiamo, anche se questo significa lasciarli
andare.
E
voi, come avete trascorso queste prime settimane di primavera?
Che belle foto! Noi siamo stati molto fortunati con 2 vacanze ad aprile.
RispondiEliminaIl tempo oggi è novembrino, non tutti lo ricorderanno ma fu così anche lo scorso anno il 1 maggio. Si avvicina il salone di Torino, stiamo progettando la consueta visita.
Un bacione Sandra
Anche qui tempo novembrino, la primavera si sta facendo proprio desiderare...
EliminaSandra, ma allora ci riabbiacciamo al Salone??? Che gioia! Fammi sapere il giorno in cui verrai, mi raccomando!
Certo che sì! Sandra
Eliminaps. poi ora che faccio il part time altro che andare in giro dalle amiche... :D tra fare la zia e scrivere sono più incasinata di prima, anche se con cose più piacevoli per cui benone, non mi sto lamentando. Ma sono venuta meno a tutti i buoni propositi/promesse di visite alle amiche come te. Scusami.
Un bacione Sandra
L'idea che ci si fa è che siate sempre in movimento: che bello!
RispondiEliminaVi invidio i musei e le gite fuori porta!
Io mi sento un po' reclusa ultimamente ma non mi lamento troppo: in fondo dedico del tempo alla mia mamma e va bene così.
Per il resto mi sono lasciata trasportare e frastornare da una serie di gialli svedesi (se ti alzi alle 05.30, alle 23.00 hai bisogno di letture easy easy easy), studio un po' argomenti folli (alle 05.30), lavoro come un ciuco, guardo i miei fiori e compro casa...
Confido nell'avvento dell'estate! ;-)
Non sono appassionata di gialli ma mio fratello sì, fammi sapere di quali si tratta e se meritano che magari ci scappa un regalo, a giugno c'è il suo compleanno.
EliminaCosa studi di bello? Molto curiosa e grande rispetto per chi ha la forza di svegliarsi presto per farlo!
Comprare casa è sempre molto entusiasmante: cambiamento, novità...
Mi dispiace per la tua mamma, spero non sia nulla di grave.
I tuoi fiori li ammiro anch'io, su Instagram! ;-)
Ti abbraccio forte.