Davanti a una pagina bianca
Davanti a tutto quello che manca
E con in testa un pensiero solo
Un pensiero disteso
Raso al suolo
Come una specie di telecomando
Per tornare a dove, tornare a quando…
L'aria sul viso pungeva
E la terra sotto ai piedi scottava
E a me davvero non importava
Era tutto perfetto
Sognare in un letto e…
Non volere niente…
Non cercare niente…
E guardare il cielo per trovare un motivo
Da restituire al mondo
E gli gridavo almeno porta via
Questa rabbia così se io non ci riesco
Saprò che tu l’hai data al vento…
Non volevo niente
Non sapevo nienteElisa
Un
anno che non ci sei. Un anno che ci sei.
E pensare che 1 anno e 1 mese fa al concerto di Elisa questa canzone aveva tutt'altro significato e un altro ricordo.
RispondiEliminaOra sarà per sempre legata a ciò che non è stato, ma anche a ciò che si è concluso bene e da lì siamo ripartiti insieme noi TRE.
Sei tu quella brava con le lettere a riempire le pagine bianche, sei tu che metti nero su bianco le emozioni ed i sentimenti.
Io sono quello che pensa poco e che si concentra su quello che c'è e non su quello che ci sarebbe stato.
Sono felice per quello che c'è e chissà cosa altro ci verrà donato o ci conquisteremo insieme.
19 Agosto, croce sul cuore
Tu, che mi fai ridere tra le lacrime...
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