- Perché non ho più l'ispirazione per scrivere il blog?
- Perché non stai facendo una mazza.
Pane al pane, vino al vino. Questo scambio di battute è avvenuto ieri sera durante la cena, dopo una domenica grigia e umida trascorsa interamente in casa. Non mi sono arrabbiata, perché so che chi mi ha risposto così non intendeva affermare che passo le mie giornate non facendo nulla. Ci sono rimasta male però. Male come sa fare la verità più ovvia e che spesso non si è in grado di riconoscere, pur avendola davanti agli occhi.
Non sto facendo una mazza, ovvero nulla, per alimentare il mio lato “creativo”, per dare un po' di concime ai miei interessi; li sto facendo appassire. E non voglio permettermi di darmi giustificazioni come “E' normale, sono appena diventata madre; non ho tempo.”
Sentirmelo dire mi ha fatto sentire trascurata e noiosa. Io non voglio essere noiosa. E' giunta l'ora che io dia un po' di rossetto alla mia anima, magari rosso. Rosso come lo spettacolo di danza a cui ho assistito sabato sera, in piedi, in un angolo, combattuta tra lo stare e l'andare a casa, con la mia bambina. Felice di essere rimasta, perché io amo la danza solo che me lo dimentico troppo facilmente, il brivido che è in grado di darmi. Felice perché quei balletti erano terribilmente donna, trasudavano femminilità a ogni fiato, a ogni passo; e sto scoprendo che mi piace, sono fiera di esserlo e adoro essere circondata da donne.
Vado a mettermi il rossetto e torno.