Tornare ai miei libri - Un piacere - alla fine di stanche Giornate - Rende quasi cara l'Astinenza - E il dolore - dimenticato - si fa Lode -
Come il Profumo del cibo - rallegra Ospiti Ritardatari con la promessa di Banchetti - Così le spezie - sollecitano i tempi Che portano alla mia Biblioteca -
Fuori - possono esserci Lande aspre e deserte - E i passi lontani di Uomini privi di forza - Ma la mia Vacanza - lascia fuori la notte - E - dentro - è melodia di Campane -
Ringrazio questi Parenti e lo Scaffale - La Fisionomia di Pergamena di quei volti Mentre attendo il momento - mi innamora - E quando li possiedo - mi dà piacere -
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