domenica 29 luglio 2012

Voglio andare lontano

Questa pausa nel blog è stata involontaria, non l'ho cercata. Eppure mi sono resa conto che ne avevo bisogno. Un po' come ad un certo punto dell'anno si sente il bisogno di andare in vacanza, si parte e si sta lontani alle volte proprio per fare ritorno. L'assenza e la lontananza fanno apprezzare meglio quello che si possiede. Ne è conferma il fatto che non scrivo sul blog ma ci penso in continuazione, mi manca ma allo stesso tempo mi rendo conto che non è ancora giunto il momento di tornare.
Ho preso le distanze perché quando si è troppo dentro una cosa i contorni svaniscono, quando si è troppo vicini è difficile mettere a fuoco, molte cose sfuggono, non si sa più bene dove rivolgere lo sguardo, dove si è diretti.
Da bambina mi capitava spesso di perdermi nei luoghi affollati, presa dalle mie fantasie, dai miei giochi, perdevo di vista mia madre; gli spaventi che mi sono presa, i pianti che ho fatto. Ricordo che mia mamma mi ripeteva sempre la stessa cosa: “Se ti perdi stai ferma dove sei, non ti muovere, io ti troverò”. Mi sono fermata per ritrovarmi.
Tutto questo per dirvi che la mia assenza potrebbe durare ancora un po' ma che mi auguro al mio ritorno di ritrovarvi ancora qui perché, come dice un proverbio africano:

Se vuoi andare veloce vai da solo. Ma se vuoi andare lontano, vai con altri.

E io voglio andare lontano.


martedì 17 luglio 2012

Rendi il cuore a se stesso

Tempo verrà
in cui, con esultanza,
saluterai te stesso arrivato
alla tua porta, nel tuo proprio specchio,
e ognuno sorriderà al benvenuto dell'altro
e dirà: siedi qui. Mangia.
Amerai di nuovo lo straniero che era il tuo Io.
Offri vino. Offri pane. Rendi il cuore
a se stesso, allo straniero che ti ha amato
per tutta la tua vita, che hai ignorato
per un altro e che ti sa a memoria.
Dallo scaffale tira giù le lettere d'amore,
le fotografie, le note disperate,
sbuccia via dallo specchio la tua immagine.
Siediti. E' festa: la tua vita è in tavola.

Derek Walcott

Con l'augurio di rincontrarmi presto... Buon Compleanno a me.

mercoledì 11 luglio 2012

Tra sè e sè

Impegnati a viverla la vita, spesso ci passa accanto senza che la si noti. Teniamo memoria solo dei grandi eventi, belli o brutti; tutti i piccoli momenti che la compongono passano sovente inosservati. Dopo aver finito di leggere questo libro, ho provato a farci caso, a prenderne nota mentalmente e, devo confessarlo, non è stato facile all'inizio. La quotidianità sembra spesso non fare coppia con felicità, ci hanno insegnato ad andare alla ricerca dello straordinario; i giorni, invece, molto spesso sembrano uno uguale all'altro, banali. La felicità richiede esercizio.
Per fortuna Francesco Piccolo ne ha trascritti alcuni per noi in “Momenti di trascurabile felicità”, regalandomi più di un sorriso e tante risate sommesse, tra me e me, di quelle che cerchi di soffocare, perché un po' ti vergogni a farti vedere ridere da solo.

Mi piacerebbe che nessuna porta stesse sbattendo, che nessun essere umano stesse tossendo, che nemmeno un cittadino non si sentisse un cittadino; e sempre in questo momento che qualcuno stesse dicendo: però com'è bello vivere qui. Anche tra sé e sé.

sabato 7 luglio 2012

In un attimo già domani

Arrivo a casa, indosso le cuffie, inserisco la funzione shuffle e come per magia, è nuovamente una canzone ha dare voce ai miei sentimenti...
E' stata una settimana difficile.


...affanculo ogni nemico
Che io vinca o che io perda
è sempre la stessa merda


...
Questa vita non guarda in faccia
e in faccia al massimo sputa
Io mi pulisco e basta con la manica della mia giacca
E quando qualcuno ti schiaccia
devi essere il primo che attacca.
Non ce l’ho mai fatta, ho sempre incassato,
E sempre incazzato, fino a perdere il fiato
Arriverà la fine, ma non sarà la fine
E come ogni volta ad aspettare e fare mille file
Con il tuo numero in mano
e su di te un primo piano
Come un bel film che purtroppo non guarderà nessuno.

Vorrei che fosse oggi, in un attimo già domani
Per ri-iniziare, per stravolgere tutti i miei piani,
Perché sarà migliore e io sarò migliore
Come un bel film che lascia tutti senza parole.



E mi son fatto rubare forse gli anni migliori
Dalle mie paranoie e dai mille errori
Sono strano lo ammetto, e conto più di un difetto
Quante ne vorrei fare ma poi rimango fermo,
Guardo la vita in foto e già è arrivato un altro inverno,
Non cambio mai su questo mai, distruggo tutto sempre
Vorrei che fosse oggi, in un attimo già domani
Per ri-iniziare, per stravolgere tutti i miei piani,
Perché sarà migliore e io sarò migliore
Come un bel film che lascia tutti senza parole.


Tiziano Ferro

giovedì 5 luglio 2012

Doccia da leggere


Con questo caldo si vorrebbe passare il tempo sotto la doccia. Con questa tenda, lo si può fare anche leggendo.



martedì 3 luglio 2012

Ogni fibra del nostro essere

Ho imparato per esperienza che ci sono molti modi di leggere un romanzo. A volte leggiamo in modo logico, a volte con gli occhi, a volte con l'immaginazione, a volte con una piccola porzione della mente, a volte nel modo che vogliamo noi, a volte nel modo che il libro ci impone, e volte con ogni fibra del nostro essere.

Orhan Pamuk